Come vestire il bebè di notte?
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Vi chiedete come vestire il bambino la notte? Niente panico, siamo qui per aiutarvi.
Basta rispettare tre regole essenziali:
Seguendo questi semplici riferimenti, offrirai al tuo bambino notti serene, lontano dai rischi di surriscaldamento o disagio.
Segui la nostra guida passo dopo passo e saprai come vestire il tuo bambino per garantirgli comfort e sicurezza.
Tutte le raccomandazioni relative all'abbigliamento dei neonati devono essere considerate in base alla natura del vostro bambino. Siamo tutti più o meno sensibili al freddo o al caldo, questa caratteristica è innata. A temperatura comparabile, con gli stessi vestiti e biancheria da letto, due bambini non reagiscono mai esattamente allo stesso modo, ecco perché come vestire il bambino la notte dipende prima di tutto dalla natura del vostro bambino.
Oltre ai vestiti, devi interessarti alla biancheria da letto del bambino e ai suoi accessori. La scelta del materasso per bambini e della sua composizione entra in gioco per la regolazione della temperatura. Lo stesso vale per le lenzuola, il piumino e il cuscino. I materiali trattengono più o meno bene il calore. Questo può essere decisivo a seconda della regione in cui vivi: non compri necessariamente la stessa biancheria da letto e gli stessi accessori se vivi nel nord o nel sud della Francia.
In ogni caso, i materiali che selezioni devono essere traspiranti. Se il tuo bambino è agitato o fa un po' troppo caldo, il materasso e le lenzuola devono poter assorbire il sudore per il comfort e la salute del bambino.
Esiste un indicatore che esprime la capacità termica di un indumento. È il TOG per Thermal Overall Grade. Il TOG dei sacchi nanna per esempio è generalmente compreso tra 0,5 e 4. L'indice più basso corrisponde agli indumenti per l'estate, il voto massimo per l'inverno.
La temperatura ideale della camera di un bambino è compresa tra 18 e 20 °C. Si raccomanda quindi un sacco nanna TOG 2.
La temperatura non è l'unico criterio di cui dovete tener conto per sapere come vestire il bambino la notte. Il tasso di umidità nella camera influisce anche sul comfort del vostro bambino. Dovrebbe essere idealmente del 50%. Questo tasso fluttua in funzione delle stagioni e differisce da una regione all'altra.
Per mantenerlo in equilibrio se notate che si discosta troppo dalla media, dotate la camera di un umidificatore. Se l'aria è troppo secca, esistono anche dei trucchi semplici che vi evitano un investimento superfluo:
stendi il bucato ad asciugare nella camera del bambino;
se la camera è adiacente al bagno, lasciate la porta aperta dopo la doccia o il bagno;
in inverno, mettete sul pavimento una pentola d'acqua calda prima di andare a dormire per lasciarle il tempo di evaporare;
sempre in inverno, installa un umidificatore, cioè un piccolo serbatoio d'acqua che si attacca al radiatore della camera e umidifica l'aria per semplice evaporazione dell'acqua.
Con le temperature che aumentano durante l'estate, dovete adattare il suo abbigliamento, per evitargli sudore e risvegli notturni. Oltre i 22 °C, togliete il body e preferite un pigiama leggero, con un sacco nanna il cui TOG non superi 0,5. Se la temperatura supera i 24 o 25 °C, diventa preferibile sostituire il pigiama con un semplice body a maniche corte.
In caso di canicola e quando la temperatura supera i 26 °C, puoi fare a meno del sacco nanna. Lascia che il tuo bambino dorma senza vestiti, solo con il pannolino. È essenziale evitare che sudi troppo, perché i bambini si disidratano rapidamente.
Il bambino fatica a regolare la sua temperatura fino all'età di 2-3 anni. Inoltre, non potendo esprimere chiaramente il suo disagio, i genitori devono prendere tutte le precauzioni per scegliere bene il suo guardaroba per la notte, così come la biancheria da letto, il piumino e le lenzuola.
La prima precauzione per una camera del bambino è di tenerci un termometro in modo permanente. Deve essere posizionato il più vicino possibile al lettino del bambino, lontano dalle finestre e dalla fonte di riscaldamento per non falsare le stime.
Se non hai ancora acquistato il tuo baby monitor, sappi che esistono modelli sofisticati che includono la funzione termometro. Possono avvisarti quando la temperatura supera la soglia inferiore e superiore che hai impostato.
La temperatura esterna influenza la temperatura ambiente della vostra casa o appartamento. Dovete imparare a decifrare i segni che rivelano che il vostro bambino ha troppo caldo o troppo freddo, per decidere come vestirlo la notte.
Le estremità — mani e piedi — sono indicatori affidabili. Possono essere più fresche quando la temperatura non è molto alta, senza che questo influisca sul comfort del bambino. Tuttavia, non devono essere troppo fredde.
La nuca appare come un indicatore ancora più preciso. Deve essere calda al tatto, ma non umida, il che dimostra che il vostro bambino ha troppo caldo. Se provate una sensazione di freddo toccandola, il suo abbigliamento è insufficiente. È preferibile aggiungere un indumento o una coperta per mantenerlo a una temperatura più confortevole.
Un calore eccessivo si traduce anche in sudorazione a livello delle cosce o del ventre, così come in guance rosse. Al contrario, un colorito pallido, le estremità e il ventre freddi indicano che il bambino deve essere coperto maggiormente.
Gli altri segni che mostrano una temperatura inadeguata si esprimono attraverso il comportamento del bambino: pianto, sonnolenza prolungata, apatia, nervosismo, ecc.
Le notti calde richiedono un approccio minimalista. Privilegia i tessuti tecnici come la garza di cotone o il lino, che evacuano l'umidità permettendo la circolazione dell'aria. Un trucco semplice: posiziona un panno umido davanti a un ventilatore per rinfrescare naturalmente la stanza senza climatizzatore.
Riconoscere un tessuto veramente traspirante si fa al tatto: il materiale deve lasciar passare un flusso d'aria percettibile. Le certificazioni Oeko-Tex garantiscono l'assenza di prodotti chimici irritanti, cruciale per le pelli sensibili in periodo di aumentata sudorazione.
La tecnica dei tre strati massimo (body, pigiama, sacco nanna) permette di regolare facilmente l'abbigliamento. Privilegiate materiali sovrapponibili come la lana merinos sotto un pigiama in velluto a coste per le camere sotto i 18°C.
Le scarpine in lana e i guanti senza dita si tolgono ai primi segni di sudorazione palmare. Controllate le zone di compressione per evitare irritazioni.
Durante gli episodi febbrili, alleggerite immediatamente l'abbigliamento di mezzo livello (passare da 3 a 2 strati). Un body a maniche lunghe in cotone biologico associato a un pigiama leggero è generalmente sufficiente per una camera a 20°C.
Per i prematuri, prolungate l'uso di body in lana fino a 3 mesi dopo il termine teorico. La termoregolazione immatura richiede un monitoraggio orario nelle prime settimane, con aggiustamento degli spessori al quarto di grado.
Per una notte prevista a 15°C di sera ma che sale a 19°C, usa un sacco nanna TOG 1.5 con cerniera ventilata. Tieni un strato supplementare piegato vicino al letto per un intervento rapido verso le 2 del mattino.
Il kit di emergenza ideale include: un body a maniche lunghe, un paio di pantofole in pile, un sacco nanna leggero e delle mussole. Conservalo in un sacchetto di cotone a portata di mano per le variazioni impreviste.
Ecco una tabella indicativa degli indumenti da indossare la notte in base alle temperature:
Arriva un'età in cui il bambino può finalmente fare a meno del sacco nanna. A seconda dei bambini, bisogna aspettare tra i 18 mesi e i 3 anni. Se ritenete che si senta a suo agio nel sacco nanna, non c'è motivo di privarlo. Rimane la soluzione migliore per i bambini particolarmente agitati durante la notte, perché vi assicura di non trovarlo scoperto la mattina.
In ogni caso, i pediatri raccomandano di non utilizzare il piumino prima dei 18 mesi. C'è da un lato il rischio di soffocamento, e dall'altro lo scivolamento del piumino per i bambini più irrequieti.
Generalmente, è il vostro bambino stesso che vi indica il momento della transizione. Tenterà di tutto per liberarsi del suo sacco nanna nel quale inizia a sentirsi costretto e non saranno i bottoni a pressione e le cerniere a impedirlo!
Il passaggio al sacco nanna è anche legato al momento in cui lo cambiate di letto per offrirgli una sistemazione più spaziosa. Inoltre, il sacco nanna non è adatto per l'apprendimento della pulizia, altro segno che è tempo di abbandonarlo.
Vi consigliamo di passare al piumone durante la stagione calda. Il vostro bambino tenderà a scoprirsi durante le prime notti, cosa che importa meno in estate.
Ricorda che ogni bambino è unico. Il tuo primo compito è di osservare il tuo bambino per sapere se il suo abbigliamento necessita di un aggiustamento per garantirgli il massimo comfort.
Il surriscaldamento notturno disturba i meccanismi di risveglio automatico del neonato, aumentando i rischi di difficoltà respiratoria. Questa perturbazione termica spiega perché il 20% dei casi di SIDS si verifica in ambienti surriscaldati sopra i 22°C.
Le ultime raccomandazioni sanitarie insistono sull'equilibrio tra abbigliamento leggero e temperatura controllata. Uno studio recente mostra che il rispetto delle indicazioni termiche riduce del 40% gli incidenti respiratori gravi nei bambini sotto i 6 mesi.
Posizionate il lettino a 50 cm dai radiatori e dalle finestre, su una superficie rigida senza materasso morbido. I paracolpi tradizionali triplicano i rischi di soffocamento - preferite i modelli traforati in mussola fissati saldamente.
Le coperte pesanti alterano la motricità spontanea. Sostituitele sistematicamente con un sacco nanna adatto al peso del bambino, con aperture regolabili per evitare che risalga.
Controllate la temperatura cutanea ogni 2-3 ore sfiorando la nuca con il dorso della mano. I monitor connessi che misurano l'umidità del pigiama completano utilmente questi controlli, senza sostituire l'osservazione diretta.
Privilegiate i sensori di movimento sotto il materasso rispetto ai modelli video per limitare i disturbi luminosi. Regolate gli avvisi sonori a un livello che permetta di sentire il pianto naturale.
Da 0 a 3 mesi, mantieni una maggiore vigilanza sulla termoregolazione con controlli orari. La transizione al letto grande richiede un adattamento graduale: inizia con i sonnellini nel nuovo letto verso i 18 mesi.
Per i bambini che si svegliano presto, prevedi uno strato supplementare removibile facile da togliere senza svegliare completamente. I pigiami con cerniera dorsale di sicurezza permettono l'autonomia nel vestirsi dai 2 anni limitando i rischi di strangolamento.